Dott.ssa Francesca Scandurra
Biologa Nutrizionista a Bologna
Il mio obiettivo
Il principale obiettivo che mi prefiggo è l’educazione del paziente ad una sana e corretta alimentazione (cosa e come mangiare) al fine di poter raggiungere e mantenere nel tempo uno stato di salute ottimale. Solo una corretta alimentazione nel lungo periodo, associata ad una regolare attività fisica, può garantire risultati più efficaci e duraturi di una dieta restrittiva limitata nel tempo. Per questo motivo il nutrizionista deve saper fornire piani dietetici personalizzati, predisposti in base alle caratteristiche e alle necessità di ognuno in quanto, ciascun individuo presenta condizioni fisio-patologiche, abitudini alimentari e stile di vita propri.
“Una dieta varia e bilanciata, la correzione di abitudini alimentari sbagliate
e un’attività fisica regolare sono fondamentali per il benessere psico-fisico.”

Mi occupo di
- Valutazione dello stato nutrizionale e dei bisogni nutritivi ed energetici in condizioni fisio-patologiche accertate.
- Analisi della composizione corporea mediante misurazioni antropometriche, esame plicometrico e impedenziometria.
- Elaborazione diete personalizzate al fine di migliorare il proprio benessere psico-fisico.
- Educazione ad una sana e corretta alimentazione.
Chi è il Biologo Nutrizionista
Premesso che nel sito web della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) è possibile acquisire tutte le informazioni in merito alle competenze professionali riconosciute dalla normativa vigente al Biologo Nutrizionista, di seguito si riportano i punti principali.
La professione del Biologo nel settore della Nutrizione Umana, è disciplinata dalla Legge n. 396/1967, dal D.P.R. n. 328/2001 e dal D.M. n. 362/1993. In particolare:
- l’art. 3 della legge istitutiva della professione di Biologo (Legge 396/1967) individua l’oggetto della professione e alla lett. b) include la “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo ….”;
- l’art. 31 del D.P.R. n. 328/2001 definisce l’attività professionale del Biologo iscritto nella Sez. A dell’Albo Professionale dell’Ordine dei Biologi e, alla lett. h), include: “Problemi di genetica dell’uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici”;
- il Decreto Ministeriale 22 luglio 1993, n. 362 attribuisce ai biologi la “determinazione della dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche……, la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività)..…, la determinazione di diete speciali per particolari condizioni patologiche in ospedali, nosocomi…” (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. 2005, 3305). Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di Cassazione, l’obbligo che incombe al biologo è ovviamente quello di non qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).La legge istitutiva, il D.M. n. 362/1993 e il D.P.R. 328/2001 abilitano il biologo ad eseguire valutazioni dei bisogni nutritivi ed energetici ed a prescrivere conseguentemente le opportune diete.
La legge istitutiva, il D.M. n. 362/1993 e il D.P.R. 328/2001 abilitano il biologo ad eseguire valutazioni dei bisogni nutritivi ed energetici ed a prescrivere conseguentemente le opportune diete.
Parere del Consiglio Superiore di Sanità sulle competenze, in materia
di nutrizione, delle professioni di medico, biologo e dietista.
Il Consiglio Superiore di Sanità – seduta del 12 aprile 2011 ha espresso il seguente Parere inerente le competenze in materia di nutrizione delle professioni di medico, biologo e dietista:
Mentre il medico-chirurgo può, ovviamente, prescrivere diete a soggetti sani e a soggetti malati, è corretto che il biologo possa elaborare e determinare diete di cui è stata diagnosticata una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisiopatologiche effettuate dal medico chirurgo.
Il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio “benessere”, quale orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche la modalità di assunzione.
Il dietista, profilo professionale dell’area tecnico-sanitaria, individuato dal D.M. 14 settembre 1994, n.744, ex art. 6, comma 3 del D. Lgs. 502/92, “svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale” e, in particolare, in collaborazione con il medico ai fini della formulazione di diete su prescrizione medica.
L’iscrizione all’Ordine dei Biologi nella Sez. A (previo superamento dell’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di biologo) conferisce il titolo giuridico a svolgere la professione di biologo di cui all’Art. 3 della Legge 396/67 (individua l’oggetto della professione di biologo) tra cui quella del nutrizionista.
La Legge 11 gennaio 2018, n. 3 ha inserito la professione di biologo nell’ambito delle professioni sanitarie.
Ai seguenti link è possibile consultare i documenti elaborati dall’Ordine Nazionale dei Biologi che descrivono le competenze professionali del Biologo Nutrizionista riconosciute dalla legislazione vigente.
LINEE GUIDA PER LA PROFESSIONE DI BIOLOGO NUTRIZIONISTA
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