La Visita Nutrizionale dalla
Dott.ssa Francesca Scandurra
La prima visita nutrizionale
La prima visita nutrizionale costituisce un momento di fondamentale importanza e si articola in tre fasi, così strutturate:
Prima fase
- Preliminare colloquio conoscitivo, mirato alla individuazione dei bisogni del paziente, correlati alla alimentazione e alla nutrizione.
- Acquisizione del referto degli esami ematochimici più recenti (qui quelli di interesse nutrizionale) e altri referti medici relativi ad eventuali patologie in atto e pregresse.
- Compilazione dell’anamnesi familiare-personale, sia fisiologica che patologica, raccolta delle informazioni sulle abitudini alimentari, in modo da poter elaborare una dieta personalizzata, coerente con lo stile di vita del paziente ed appropriata in base alle esigenze emerse e agli obiettivi prefissati.
Una dieta ha maggior probabilità di successo se compatibile con i ritmi e le esigenze della persona.
Seconda fase
- Misurazione dei dati antropometrici (peso, altezza, circonferenza).
- Esame plicometrico (valutazione della percentuale di grasso corporeo attraverso la misurazione dello spessore dello strato cutaneo).
- Analisi impedenziometrica per stimare il metabolisno basale, la composizione corporea e la situazione d’idratazione, mediante l’utilizzo dell’impedenziometro professionale multifrequenza BIA-ACC (dispositivo medico) della BIOTEKNA, in grado di rilevare in modo preciso, con un test della durata di circa sei secondi (del tutto indolore e non invasivo, eseguito in posizione supina su un lettino, posizionando due elettrodi cutanei sul dorso della mano e due sul dorso del piede), un ampio insieme di parametri tra cui:
– composizione della massa corporea (quantità e qualità di muscolo, di grasso..),
– stato dell’idratazione: acqua corporea totale, acqua intracellulare, acqua extracellulare,
– metabolismo basale,
– equilibrio elettrolitico (sodio, potassio, ecc..),
– livello dell’infiammazione cronica sistemica,
– valutazione della densità ossea (osteopenia, osteoporosi) – indice T-score,
– valutazione della sarcopenia (perdita della massa muscolare) – indice S-score,
– VO2 (massimo consumo di ossigeno).Terza fase
Si procede, infine, con l’elaborazione della dieta personalizzata, dopo aver individuato il peso ideale, tenendo conto dell’analisi della composizione corporea, delle eventuali patologie accertate dal medico curante, delle abitudini alimentari e dello stile di vita. I dati raccolti vengono elaborati mediante il software applicativo Bio Tekna Plus e Nutrigeo al fine di realizzare le migliori strategie per il recupero del benessere psicofisico, attraverso la formulazione di un adeguato piano alimentare bilanciato ed equilibrato, che verrà consegnato al paziente entro una settimana dalla prima visita, con eventuali consigli sull’assunzione di integratori alimentari, qualora ritenuti utili per il conseguimento degli obiettivi. La visita nutrizionale durerà circa un’ora.
Le visite di controllo
Le visite di controllo durante il percorso nutrizionale, vengono programmate con periodicità variabile, a seconda dei casi, sulla base delle esigenze individuali e sono fondamentali al fine di verificare i progressi conseguiti sulla base degli obiettivi prefissati. Eventuali criticità rilevate permetteranno di apportare le opportune variazioni al piano nutrizionale.
In occasione delle visite di controllo verranno effettuate le misurazioni antropometriche e l’analisi della composizione corporea mediante impedenziometro professionale BIA-ACC, per valutarne l’andamento.
La visita durerà circa 30/45 minuti.
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Per l’analisi impedenziometrica è necessario osservare le seguenti indicazioni:
- DIGIUNO: è necessario un digiuno di almeno 2 ore prima dell’esecuzione dell’esame.
- ASSUNZIONE DI ALCOLICI: l’alcol è un vaso dilatatore e la sua assunzione può causare una caduta di tensione, con conseguente misurazione alterata. Evitare di assumere alcolici almeno nelle 24 ore precedenti la misurazione.
- ALLENAMENTO: dopo un allenamento attendere almeno 12 ore prima di fare la misurazione, è comunque importante valutare i tempi in base al soggetto (nel caso di un soggetto allenato, i tempi di attesa possono essere ridotti).
- PACE MAKER E PAZIENTI CON EPILESSIA ACCERTATA: l’analisi non può essere svolta da portatori di pace maker, neuro stimolatori o altri dispositivi elettronici e da pazienti con epilessia accertata.
- DONNE IN ETA’ FERTILE: si consiglia di non eseguire la prova durante il ciclo mestruale.
- DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA: sono esclusi dall’esame impedenziometrico le donne in stato di gravidanza.